LECCE. "Sono stato io". Così nella notte Antonio De Marco, lo studente di 21 anni arrestato per il duplice omicidio di Lecce, ha confessato di aver ucciso Eleonora Manta e Daniele De Santis la sera del 21 settembre scorso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il ragazzo, che era stato coinquilino della coppia fino ad agosto, "voleva immobilizzare, torturare e uccidere i due", per poi lasciare una scritta sul muro con un messaggio per la città. Un piano studiato nei minimi dettagli, con una "fortissima premeditazione", conferma il procuratore: il killer aveva anche delle striscette stringitubo che presumibilmente aveva intenzione di utilizzare per torturare la coppia prima di ucciderli. Ancora sconosciuto, però, il movente. Su Facebook, due mesi fa, il 21enne studente di infermieristica aveva pubblicato una frase che oggi, dopo la sua confessione del brutale omicidio, fa venire i brividi: "Il desiderio di vendetta è un piatto da servire freddo, per pochi istanti ti senti soddisfatto".