ROMA. "Abbiamo ereditato una scuola violentata ma le persone che oggi criticano hanno fatto tagli di miliardi". Così Lucia Azzolina, ministro dell'Istruzione, alla Festa del Fatto Quotidiano.
Difende l'operato del governo: "Abbiamo lavorato a testa bassa", c'erano "enormi criticità a giugno", ora "quasi tutte risolte". Le Linee guida del Cts "potevano essere pronte prima". Poi alle Regioni: "Se qualcuno vuole posticipare l'apertura delle scuole lo dica subito, le famiglie hanno tutto il diritto di organizzarsi". Sarà "partita sanitaria".