LONDRA. “Saluto mia nonna che penso mi stia guardando dalla Sardegna”. Così Filippo Tortu, il giovane talento azzurro dell’atletica, durante l’intervista post-semifinale ai Mondiali di Londra, ha rivolto il suo primo pensiero alla nonna sarda.
Il velocista diciannovenne è nato a Milano ma è legato profondamente all’isola: suo padre è infatti di Tempio Pausania. L’avventura di Filippo ai Mondiali si è conclusa alla prima delle tre semifinali in programma per i 200 metri con un buon sesto posto e un 20"62 ventoso (+2.1).
“E' stato il più bel 200 della mia vita, sono soddisfatto nonostante la mancata qualificazione”, ha commentato ai microfoni della Rai. E poi il saluto alla nonna che vive a Tempio. Un gran risultato per il giovane di origine sarda, al suo primo mondiale in assoluto.
#London 2017 Un #Tortu soddisfatto della sua semifinale nei 200m di ieri, poi i saluti alle nonne che lo guardano da casa ?? @FilippoTortu pic.twitter.com/Qqsbq7rJ2v
— RaiSport (@RaiSport) 10 agosto 2017