ROMA. Una "Chiesa senza frontiere che si sente madre di tutti, che sa prendere per mano e accompagnare per sollevare". Una "Chiesa che vede chi è in difficoltà, non chiude gli occhi, sa guardare l'umanità in faccia per creare relazioni significative, ponti di amicizia e di solidarietà al posto di barriere". Così Papa Francesco all'udienza generale, la prima dopo le 'ferie estive' "Vedo qualche parrocchia che pensa siano più importanti i soldi dei sacramenti... Una Chiesa povera, per favore, chiediamo questo",ha aggiunto a braccio
Papa Francesco: "Chiesa senza frontiere crei ponti"
- Redazione