VENEZIA. Niente cappucci neri, per compiere le rapine usavano un "travestimento" ben più noto. Indossavano la maschera di Anonymous (gli attivisti del web) per andare a rapinare nei negozi della provincia di Venezia e Treviso. I carabinieri però li hanno scoperti. Sono finiti in manette quattro giovani italiani, tutti con precedenti, alcuni coinvolti anche in altri assalti a esercizi commerciali negli anni scorsi. Durante le rapine il modus operandi del gruppo non cambiava: pistola in mano minacciavano i commercianti e spesso le vittime venivano aggredite con violenza.
Con le maschere di Anonymous per le rapine nei negozi, arrestati quattro giovani
- Redazione