In Sardegna

Quartu, arriva la tariffa puntuale sul secco: attiva dal primo gennaio

Mastelli-microchippati

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QUARTU. Un servizio di gestione dei rifiuti "più equo, sostenibile e vicino alle esigenze dei cittadini". Così dal Comune di Quartui viene presentata (o meglio viene ricordata) l'attivazione dal primo gennaio della cosiddetta "tariffa puntuale". Nello specifico si tratta di una "misurazione puntuale del secco di ogni contribuente", come spiegano dagli uffici comunali. "Un ulteriore motivo di sensibilizzazione della cittadinanza, nelle more della definizione della tariffa puntuale da parte del Consiglio Comunale. L’avvio dell’attività guarda a una rilevazione puntuale dei conferimenti, con l’obiettivo finale di premiare i comportamenti virtuosi, favorendo una gestione responsabile dei rifiuti". 

Alla base del cambiamento, e Quartu non è l'unico Comune ad adottare questo tipo di disposizione, "le normative regionali che riconoscono forme premiali sul costo della frazione di rifiuto indifferenziato conferito. Tali meccanismi premiali incidono direttamente sulle casse comunali, rendendo ancora più strategico il contributo dei cittadini nella riduzione dei conferimenti non differenziati". Per l'amministrazione si tratta di "semplici e spicce le regole per l’utenza: conferire nel secco solo il materiale non riciclabile, differenziando adeguatamente le altre tipologie; esporre il mastello chiuso, senza alcuna busta sopra, solo nei giorni di raccolta e all’orario previsto; seguire il calendario di raccolta".

Quartu secondo i dati è già una città virtuosa sotto il profilo della raccolta differenziata, con una percentuale pari al 82%, "ma si punta a innalzare ulteriormente questo dato", spiegano citando come Quartu fu la prima città sarda a introdurre la raccolta porta a porta, nel 2008. "Il sistema di lettura elettronico associato a ciascuna utenza Tari è già presente nei mastelli distribuiti qualche anno fa dalla De Vizia.

“Ogni cittadino deve essere messo nelle condizioni di pagare quanto deve, contrastando e chiamando alle sue responsabilità chi cerca di evadere - ricorda il vicesindaco Tore Sanna -. Questo sistema permette di avere una conoscenza puntuale del nostro territorio e della realtà dell’intero comparto di igiene urbana. Nel prossimo futuro puntiamo a garantire una tariffa sempre più equa, non calcolandola più sulle dimensioni dell’abitazione e sul numero di occupanti, ma piuttosto sulla quantità di secco che ogni nucleo familiare andrà a produrre” conclude l’Assessore all’Ambiente e al Bilancio.