In Sardegna

Fototrappola al semaforo sulla 554? Fdl: “Ennesimo strumento sanzionatorio anziché avvio dei lavori”

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QUARTU SAN’ELENA. Sarebbe imminente l'installazione del secondo sistema T-Red in a Quartu, dopo il primo dispositivo posizionato in viale Colombo, ora tocca all’incrocio tra via Marconi e viale Europa, sulla ex 554.

Un T-Red è un sistema di telecamere installato ai semafori per rilevare e multare automobili che passano con il rosso, si fermano oltre la linea d'arresto o effettuano cambi di corsia.

Il progetto di riqualificazione dell’ex statale, finanziato e annunciato in più occasioni, prevedeva rotatorie al posto dei semafori, marciapiedi, piste ciclabili, una viabilità moderna e sicura. "Oggi, invece - dichiara il Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia - l’unico intervento che vediamo è l’ennesimo strumento sanzionatorio. Di cantieri neanche l’ombra. La sicurezza, quella vera, non si costruisce a colpi di multe".

Fratelli d'Italia ricorda che l’iter per il restyling della 554 era stato dato per concluso “entro l’estate 2024”, con tanto di comunicati trionfalistici. “Siamo a fine 2025 e della trasformazione del viale Europa è rimasto soltanto un elenco di promesse disattese. E intanto si corre ai ripari con il T-Red, spacciandolo come soluzione ai problemi strutturali della strada”.

Il coordinamento sottolinea come la sicurezza stradale richieda interventi infrastrutturali. "Chiediamo chiarezza e tempi certi per l’avvio dei lavori. I quartesi non meritano un’amministrazione che invoca la ‘sicurezza’ per mascherare ritardi, incertezze e scelte poco lungimiranti. Il T-Red non può giustificare l’immobilismo di un progetto che non vede realizzazione."