In Sardegna

Serramanna, centro scommesse troppo vicino a "luoghi sensibili": negata la licenza

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SERRAMANNA. Un centro scommesse di Serrmanna, secondo i giudici del Tar della Sardegna, è troppo vicino a dei luoghi sensibili, quindi è stata negata la licenza al titolare. 

“La legge riconosce la legittimità dell’estensione dei limiti di distanza minima dai punti sensibili anche alle agenzie di scommesse, equiparati alle sale da gioco”. A stabilirlo, riporta Agipronews, è il Tar Sardegna in un’ordinanza in cui si respinge il ricorso di un esercente contro un provvedimento del Questore di Cagliari nel quale si nega la licenza per l’attività di raccolte scommesse a causa del mancato rispetto delle distanze da luoghi sensibili, così come stabilito dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps). Come risulta dalla nota del Corpo di Polizia Locale del Comune di Serramanna (SU), "le verifiche effettuate hanno accertato il mancato rispetto delle distanze dai luoghi sensibili da parte dell’attività in questione" in violazione della legge regionale.

Il Tribunale amministrativo, al termine dell’esame della fase cautelare, ha stabilito che non sussistono i presupposti per annullare il provvedimento in quanto l’esercizio in questione si trova a meno di 500 metri da luoghi sensibili. Inoltre, si precisa che il ricorrente ha stipulato un nuovo contratto con il concessionario in data successiva all’entrata in vigore della legge regionale sul gioco. Pertanto, si legge nell’ordinanza, “non emergono elementi idonei ad escludere l’applicabilità della disciplina in esame”.

Nonostante il ricorrente dichiarasse di essere subentrato ad un’attività già esistente, il Tribunale chiarisce anche che “non risulta che l’attività fosse già autorizzata in capo al ricorrente anteriormente all’entrata in vigore della legge regionale, né che vi sia stato un semplice subentro privo di discontinuità contrattuale”.

In definitiva, dunque, il Tribunale respinge la richiesta di istanza cautelare e conferma la validità del provvedimento della Questura di Cagliari.