In Sardegna

Pale eoliche e deposito di scorie radioattive, i comitati sardi si oppongono

CAGLIARI. Dopo il 3 giugno del 2023, in seguito alle verifiche dei progetti sull’eolico, depositati al ministero, ora, la situazione in Sardegna sembra essere peggiorata. A raccontarlo è Marco Pau, del comitato Su Entu Nostru, che denuncia l’aumento dei progetti di parchi eolici e parchi fotovoltaici nell’isola a distanza di pochi mesi. La richiesta? Per Pau sempre la stessa, una moratoria, ma che al momento non sembra essere presa in considerazione dalla politica.

Intanto, ad alimentare ulteriormente le preoccupazioni ci sarebbe anche l’individuazione del deposito unico nazionale delle scorie radioattive, promosso dal governo Meloni. Al momento, come spiega Stefanio Deliperi, del Gruppo d’Intervento Giuridico (Grig), non sembrerebbe esser stata scelta ancora una zona, ma in Sardegna potrebbe essere proprio la Marmilla ad ospitare il deposito. Il rischio è che tale scelta venga assegnata ad un luogo privo di compatibilità ambientale, andando a danneggiare i beni culturali della zona.