In Sardegna

La droga in Sardegna e i legami con la 'Ndrangheta: arrestato in Colombia latitante italiano

Polizia-colombia

COLOMBIA. Il latitante, secondo quanto affermvano gli inquirenti nel 2018, faceva parte del “più pericoloso gruppo criminale operante in Sardegna”, ma alla fine Massimo Gigliotti è stato preso in Colombia. Il mandato di arresto era stato emesso a febbraio 2018, nelle prime fasi dell’operazione “Ichnos” che aveva visto le forze dell’ordine smantellare un’organizzazione capace di ramificarsi tra la Sardegna, il Lazio e la Lombardia, con quantitativi importanti di droga che riuscivano ad arrivare senza ostacoli in tutto il territorio regionale.

Diversi i collegamenti scoperti tra l’organizzazione citata e la ‘Ndrangheta. A fine 2018 erano stati sequestrati 15 chili di cocaina e 1,5 di eroina e sequestrati più di 37mila euro provento dell’attività criminale. Nell’ambito della stessa indagine erano state trovate anche armi nelle campagne di Carbonia e travestimenti da utilizzarsi probabilmente per un assalto a un portavalori. (LEGGI LA NOTIZIA)

Gigliotti era stato condannato nel 2021, insieme ad altre 23 persone. Per lui la condanna era di 8 anni e 8 mesi. Successivamente diventò latitante. Il 55enne è stato catturato a Barranquilla, in Colombia, ieri sera dalla polizia nazionale. Su di lui pendeva un “red notice”. È stato catturato grazie agli sfozi dell’Ican il progetto di cooperazione interforze che vede diversi corpi di polizia di vari Paesi impegnati nella lotta alla mafia. Gigliotti si era recato in un centro commerciale della città per incontrarsi con un legale secondo quanto riportato. Fermato dalle autorità avrebbe mostrato un documento sul quale si identificava come Pedro Javier Zambrano Pulido.