In Sardegna

Riapre il Centro Donna all'ospedale di Isili: "Fondamentale per le abitanti del Sarcidano"

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ISILI. Da oggi riprende a pieno ritmo l'attività nel Centro Donna dell’ospedale di Isili, dopo l’avvenuta stabilizzazione, con contratto a tempo indeterminato, della dottoressa Roberta Magnini. A partire da questa settimana, quindi, la ginecologa riprenderà tutte le attività (visite ginecologiche, ecografie e consulenze) destinate alle donne di tutte le età del Sarcidano - Barbagia di Seulo.

“Siamo davvero contenti che il Centro Donna riprenda la sua piena operatività, un servizio fondamentale per le abitanti del territorio -commenta Marcello Tidore, manager della ASL di Cagliari -. Siamo riusciti a mantenere le promesse fatte dando stabilità lavorativa alla professionista che lavora nel presidio ospedaliero, garantendo così da un lato il superamento del  precariato e, dall’altro, la continuità nel percorso di cura e assistenza da parte della ginecologa verso le pazienti".

Il Centro Donna del PO di Isili sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 e alle ore 15, mentre il martedì resterà aperto dalle ore 8 alle ore 18.30. Le visite possono essere prenotate tramite il CUP (0704747470 o CUP web) o tramite accesso diretto telefonando al numero 0706099091-9045.

Il Centro Donna si occupa della tutela della salute della donna in tutte le fasi della vita. Si eseguono: visite ginecologiche; visite ostetriche nel percorso nascita a cadenza mensile, con prelievi ematici e visite; ecografia transvaginale ed ostetrica, ecografia pelvica, diagnosi e terapia della menopausa, consulenze sull'infertilità, sui disturbi mestruali e sull'endometriosi; pap test.

"La ripresa a pieno ritmo delle attività è la dimostrazione che stiamo lavorando per ridare servizi all’ospedale di Isili e soddisfare così le esigenze di salute degli abitanti del Sarcidano - conclude il DG della ASL n.8 Tidore -. Stiamo prestando una particolare attenzione alla salute e al benessere femminile, facendo in modo, nel contempo, che i professionisti e gli operatori sanitari restino sul territorio per garantire una continuità nel rapporto medico-paziente che è alla base della presa in carico del cittadino e del monitoraggio della salute dei pazienti e delle pazienti”.