In Sardegna

Negli uffici postali di Cagliari e del Sud Sardegna il 60% delle impiegate sono donne

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CAGLIARI. Poste Italiane si conferma un’azienda in ‘rosa’ anche a Cagliari e nel Sud Sardegna.

La quota di dipendenti donna negli uffici postali è del 60% e sono 40 su 150 gli uffici postali completamente al femminile, in tutte e due le province.

"Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo strategico", fa sapere l'azienda con una nota. 

"La presenza femminile nella Sardegna Meridionale ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere".

Tra gli uffici postali in cui prevalgono le quote rosa, nella Filiale Cagliari/Sud Sardegna di Poste Italiane, c’è la sede di Piazza del Carmine a Cagliari, in cui è applicata Veronica Casari, Ogliastrina di 32 anni, una laurea Magistrale in Scienze economiche con indirizzo mercati finanziari conseguita presso l’Università di Cagliari, giovane specialista consulente finanziaria.

“Credo sia importante ancora oggi parlare di parità di genere – commenta la giovane consulente - per cambiare la cultura, la mentalità, la società. Questo si può fare già dalla scuola con i giovani ma sono importanti anche le iniziative promosse dalla società civile e imprenditoriale. Poste Italiane, per l’importanza e il peso che storicamente le donne hanno avuto e continuano ad avere in tutte le strutture e i ruoli del Gruppo, credo sia un esempio da seguire. La nostra - aggiunge la specialista - è un’azienda in cui le risorse umane sono in prevalenza femminile e che si è posta come obiettivo l’annullamento del gap di genere. Nel mio ufficio, per riportare la mia esperienza, sono affiancata da quattro colleghe consulenti e da una Direttrice, oltre che da numerose colleghe operatrici di sportello.”

“Io personalmente – conclude Veronica - mi ritengo fortunata di lavorare in un ambiente dove non mi sento discriminata perché donna, e penso di avere le stesse opportunità di crescita dei miei colleghi di genere maschile. Il rispetto si acquisisce sul campo con l’impegno, nel far comprendere che tutti siamo persone, combattendo alcuni stereotipi che ci accompagnano da sempre.”

Anche nel 2023 e per il quarto anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane, attraverso parametri quali la selezione, la gestione, lo sviluppo, la comunicazione interna, la formazione, il welfare aziendale, oltre alle politiche di diversity & inclusion. Nel 2022 l’Azienda ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini oltre a prestigiosi riconoscimenti internazionali come la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.