In Sardegna

Cagliari, dall'archeologia alle tradizioni popolari: inaugurata la Fiera del turismo esperienziale

 

 

CAGLIARI. “Per la prima volta in Sardegna, abbiamo organizzato un evento che raccoglie le quattro tematiche più importanti del turismo esperienziale: dal turismo archeologico a quello enogastronomico, da quello sportivo a quello dei cammini religiosi e delle tradizioni popolari, con l’obiettivo di completare l’offerta turistica della nostra Isola. Il turismo esperienziale sta conoscendo un’inarrestabile crescita nel mercato delle vacanze e la Sardegna deve cogliere l’occasione per inserirsi a pieno titolo in questo mercato”. Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, in occasione dell’inaugurazione di "Tem 2022: fiera del turismo esperienziale", organizzata dall’Assessorato insieme a Insula, la divisione ‘Agrifood e marketing territoriale’ del Cipnes (Consorzio industriale provinciale nord est Sardegna), che si svolgerà fino a domenica 30 ottobre nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy a Cagliari.

“Gli obiettivi principali di questo segmento di turismo restano la destagionalizzazione dei flussi turistici e la promozione dell’interno della Sardegna – ha aggiunto l’assessore Chessa – Tre giorni intensi nello splendido e storico scenario del Bastione, che rappresenta un valore aggiunto di questa iniziativa, come già accaduto per l’Expo dell’archeologia. Grazie al programma di "Tourism experience management”, con convegni, incontri, tour ed eventi, arricchiamo un’importante occasione di incontro tra domanda e offerta (sono presenti 55 operatori sardi e 40 buyer internazionali), promuovendo la ‘Destinazione Sardegna’ nei mercati nazionali e internazionali e accarezzando il sogno di una Sardegna che può vivere di turismo tutto l’anno. Possiamo riuscirci se facciamo rete tra istituzioni e operatori e se promuoviamo in maniera adeguata l’unicità che caratterizza la Sardegna”.