In Sardegna

"Raccolti 70mila euro, Mara può tornare in Italia": l'annuncio del sindaco di Fluminimaggiore

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FLUMINIMAGGIORE. "Abbiamo raggiunto oltre 70mila euro per permettere a Mara e ai suoi genitori di rientrare in Italia dall’Australia". È l'annuncio del sindaco di Fluminimaggiore Marco Corrias, che a fine agosto ha promosso una raccolta fondi per aiutare la famiglia della giovane Mara Farci, da due mesi ricoverata in coma all'Alfredo Hospital di Melbourne, in Australia, a riportarla in Sardegna. 

"Una cifra che va oltre ogni previsione e che useremo interamente perché questa vicenda possa concludersi nel migliore dei modi", dice il sindaco, "Perciò da oggi chiudiamo questa campagna di raccolta e non sarà più possibile effettuare donazioni per questo caso su Eppela".

Il primo cittadino spiega poi come verrà spesa l'intera somma raccolta: "45/50mila euro per il viaggio da Melbourne a Roma, viaggio organizzato da una società specializzata che si chiama Medical Connect, che abbiamo contattato grazie all’impegno della console a Melbourne, signora Hanna Pappalardo. Entro mercoledì Eppela trasferirà sull'iban della famiglia di Mara la somma raccolta di modo che si possano versare alla Medical Connect per l'emissione dei biglietti".

"Per il viaggio da Roma a Cagliari (circa 13 mila euro preventivati) ci stiamo ancora organizzando", precisa Corrias, "ma c'è tempo, perché una volta a Roma, Mara sarà ricoverata in una struttura ospedaliera per permetterle di stabilizzarsi dopo la fatica del viaggio. Accanto a Mara ci saranno la mamma e il papà e dovranno sostenere delle spese ingenti per la permanenza nella capitale fino al ritorno in Sardegna, tutti i fondi raccolti che non verranno utilizzati per il viaggio saranno spesi per sostenere le cure della ragazza".

"Ecco, questo il quadro economico e logistico, che è stato permesso grazie alla generosità di migliaia di persone", specifica il sindaco, "primi fra tutti i nostri concittadini di Fluminimaggiore, e che sarà poi rendicontato e reso pubblico quando Mara sarà finalmente tornata a casa".