In Sardegna

Saldi, al via i super-sconti invernali: 239 euro la spesa per le famiglie in Sardegna

CAGLIARI. Le percentuali di sconto saranno da subito alte (dal 30 al 70 per cento) ma le famiglie sarde spenderanno poco 239 euro (a livello nazionale 331 euro). A fotografare la situazione a meno di quarantott'ore dall'inizio dei saldi invernali il centro studi di Confcommerico. Il lieve decremento della spesa potrebbe essere dovuto - ipotizza Confcommercio - alla diminuzione del Pil regionale rispetto al dato nazionale. In particolare ogni sardo spenderà 105 euro mentre nel resto d’Italia la stima è di 143 euro. Circa la metà della popolazione isolana (46,8 per cento) spenderà tra i 50 e i 100 euro, il 33,4 sino a 50 euro, mentre solo il 13,9 tra i 101 e i 200 euro (sopra i 200 euro la percentuale scende al 5,9 per cento).

“I consumi stentano a ripartire e la fiducia di consumatori e imprese non sembra beneficiare delle note leggermente positive che arrivano dalle statistiche - spiega il presidente regionale dell'associazione, Alberto Bertolotti - i saldi rappresentano un'occasione importante per i consumatori a caccia dell'affare ma anche per gli operatori commerciali che attraverso gli sconti recuperano gli investimenti fatti in questi anni di crisi, dal rinnovo dei punti vendita alla gestione dello shop on line sino all'acquisto della merce, che, purtroppo, rimane negli scaffali per troppo tempo”. Per rilanciare gli acquisti, prosegue Bertolotti, servono “politiche di sostegno e rilancio dei consumi ma anche regole certe e moderne". Imprescindibili poi una stretta sui controlli, "non solo sul fronte dell'abusivismo ma anche sulle vendite promozionali dilaganti prima dell'avvio ufficiale dei saldi, così da non penalizzare tutti i commercianti che si attengono scrupolosamente alla normativa regionale".