In Sardegna

Protezione civile, la Regione approva i criteri dei contributi al volontariato

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CAGLIARI. “La Regione si conferma al fianco delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile e per il 2022 ha stanziato risorse pari a 1.960.000 euro da destinare ad acquisto e manutenzione di mezzi, materiali, attrezzature, equipaggiamenti e ai rimborsi delle spese assicurative obbligatorie. Il ruolo sociale del volontariato è fondamentale, soprattutto nelle situazioni di crisi, come è stato dimostrato in occasione dell’emergenza sanitaria e, durante l’estate, nelle svariate edizioni della campagna antincendio”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo l’approvazione della delibera che stabilisce i criteri per l'ammissione ai contributi e dà mandato alla Protezione civile di redigere il Bando per il 2022.

“La Regione fornisce ogni forma di supporto tecnico-organizzativo ed eroga contributi alle organizzazioni regolarmente iscritte nell’Elenco regionale di protezione civile – ha spiegato l’assessore regionale della Difesa dell'ambiente, Gianni Lampis, delegato in materia di Protezione civile – Al fine di consentire al maggior numero possibile di organizzazioni di accedere al contributo, potranno fare domanda solamente quelle iscritte da almeno sei mesi nell'Elenco regionale, che siano in regola con la rendicontazione dei contributi relativi agli anni precedenti. Il contributo non potrà superare il 90% del finanziamento richiesto”.

“Per l’acquisto di mezzi, attrezzature ed equipaggiamenti, l’importo massimo del contributo erogabile è passato da 15.000 a 35.000 euro, in modo da limitare la quota di cofinanziamento a carico delle organizzazioni – ha aggiunto l’assessore Lampis– Resta sempre valida la premialità, inserita nel Bando contributi 2020, per l’acquisto di veicoli terrestri o nautici attrezzati, necessari per intervenire efficacemente nei luoghi delle emergenze e per un costante monitoraggio del territorio, con l’obiettivo di consentire alle organizzazioni di dotarsi di nuovi mezzi di intervento di proprietà, che possono garantire maggiore operatività e funzionalità. Ovviamente, l’aumento del massimale del contributo erogabile incide sul numero dei beneficiari, perciò solo nell’arco del triennio si avrà la totale soddisfazione delle richieste, sebbene verranno escluse dalla premialità le organizzazioni che hanno già beneficiato del contributo per l’acquisto di un mezzo nel biennio 2020-2021”.