In Sardegna

Selargius, travolta e uccisa sulle strisce: chiesto il processo per il conducente

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SELARGIUS. È stato chiesto il processo per F. M., il conducente di 32 anni di Genoni (Sud Sardegna), che ha investito e ucciso Tonia Dentoni, 47 anni, a Selargius il 20 agosto 2020, mentre si accingeva ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, all’interno di un percorso ciclabile. Il trentaduenne è stato riconosciuto come unico responsabile del sinistro.

L'udienza preliminare è fissata per il 13 luglio. L'uomo ora dovrà risponderne davanti alla Giustizia e ai familiari della donna che si sono affidati a Studio3A e all’avv. penalista Marcello Serra, del Foro di Cagliari. 

A conclusione delle indagini preliminari del procedimento penale sull’incidente mortale del 20 agosto 2020, il Pubblico Ministero della Procura di Cagliari titolare del fascicolo, il dott. Emanuele Secci, ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale per il trentaduenne. 

Oltre all’autopsia, affidata al medico legale dott.ssa Michela Laurenzo, che ha confermato come il decesso di Tonia Dentoni sia stato dovuto alle fatali lesioni riportate nell’impatto con l’auto e poi con l’asfalto, il Sostituto Procuratore nell’ambito dell’inchiesta ha disposto un altro accertamento non ripetibile essenziale: una perizia cinematica per determinare dinamica, cause e responsabilità dell’incidente, incaricando l’ing. Stefano Ferrigno. 

I familiari di Tonia Dentoni attraverso Studio3A sono già stati risarciti, ma ora si attendono un segnale anche dalla giustizia penale.