In Sardegna

Caro prezzi navi e aerei, la Regione: "Via mare abbiamo le mani legate"

Continuita-mare

CAGLIARI. Si è parlato della continuità marittima e aerea nella seduta della commissione Trasporti, presieduta da Giuseppe Talanas (FI), che ha sentito in audizione l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, la DG dell’Assessorato, Gabriella Massidda. Sulla continuità territoriale marittima, l’assessore ha riferito di aver incontrato stamattina i vertici dei vettori che viaggiano da e per la Sardegna e che le compagnie non hanno evidenziato particolari problemi.

Todde ha anche riferito, però, che la situazione relativa ai bandi è complessa perché la Regione non ha competenza in materia ed è tutto gestito dal Ministero dei Trasporti. Todde ha spiegato che in sede di Conferenza Stato-Regioni è stato firmato un documento inviato al Ministro affinché intervenga con rapidità per garantire la mobilità ai cittadini sardi, alle aziende che importano ed esportano e ai turisti. Attualmente l’unica tratta in convenzione è la Civitavecchia-Arbatax- Cagliari, le altre rotte hanno diversi tipi di regime tariffario.

"Su nove tratte", ha spiegato la dottoressa Massidda, "soltanto quattro hanno vincoli tariffari: si tratta della Olbia-Civitavecchia, Cagliari-Napoli-Palermo, Porto Torres-Genova e la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari, le altre tratte sono in regime di libero mercato".

"I residenti sardi sono, comunque, stati messi in sicurezza", ha chiarito l’assessore, chi soffre di più sono le aziende legate al trasporto delle merci a causa del caro gasolio".

I vettori hanno anche reso noto che si sta tornando ai numeri di passeggeri e di trasporto merci pre Covid. I commissari hanno evidenziato che sono arrivate diverse segnalazioni da parte dei cittadini che non riescono a trovare cabine disponibili ad agosto sulla Civitavecchia-Cagliari oppure prezzi troppo alti su altre tratte. L’assessore e la dottoressa Massidda hanno esortato a far pervenire in assessorato tali segnalazioni in modo che la Giunta possa intervenire con il Ministero per risolvere il problema della carenza di cabine disponibili. Sul tema sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Meloni (Pd), Valter Piscedda (PD), la consigliera Maria Laura Orrù (Progressisti) e Roberto Li Gioi (M5S), che hanno chiesto all’assessore di far valere ancora di più le ragioni della Sardegna e dei sardi, ma anche pensare alla possibilità di dare sostegni economici alle imprese.
Per quanto riguarda la continuità aerea, i commissari Meloni, Piscedda, Orrù e Li Gioi, hanno evidenziato le problematiche dei pochi voli e del caro biglietti per i non residenti che incidono sui nativi sardi e sul settore turistico. Tutto questo a fronte di un risparmio per la Regione di circa 40 milioni di euro per i prossimi 12 mesi perché le compagnie Ita e Volotea hanno deciso di accettare gli oneri di servizio pubblico senza compensazioni per un anno, che potrebbero diventare due.

I consiglieri hanno dunque chiesto all’esponente della Giunta di studiare un modo per riutilizzare le risorse risparmiate per migliorare la mobilità da e per la Sardegna. Todde e Massidda hanno parlato dei tanti e troppi vincoli imposti dai regolamenti europei. L’assessore e i funzionari dell’assessorato stanno interloquendo senza sosta con la Commissione europea per garantire alla Sardegna un’interpretazione del regolamento comunitario meno rigido, vista la condizione di insularità. È previsto un incontro, a breve, con la Commissaria europea per i Trasporti alla quale la Regione sottoporrà, ancora una volta, le esigenze dell’Isola. Nel corso della seduta sono intervenuti il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula, e Ignazio Manca (Lega).