In Sardegna

Solidarietà tra produttori di formaggi: arrivano i ristori per gli incendi dell'estate 2021

CAGLIARI. Oltre 200mila euro di ristori sono stati erogati a 121 aziende dal Comitato Emergenze costituito dai tre consorzi dei formaggi Dop della Sardegna - il Consorzio del Pecorino Romano, il Consorzio del Pecorino Sardo e il Consorzio del Fiore Sardo – per aiutare gli allevatori danneggiati dagli incendi della scorsa estate.

L’idea del Comitato è nata dopo che il consiglio d’amministrazione del Pecorino Romano ha istituito un Fondo di solidarietà permanente per erogare aiuti ai pastori in caso di bisogno e ha deciso di destinarne gran parte ai ristori post incendi.

A quel punto, per mettere a sistema la macchina della solidarietà ormai in moto e gestire i fondi, si è deciso di costituire un Comitato Emergenze formato dai consorzi delle tre DOP sarde: il Comitato, da subito operativo, ha raccolto le donazioni da parte di aziende e privati, il contribuito delle tre Dop sarde e le generose donazioni dei consorzi di tanti altri formaggi italiani, dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano, dal Gorgonzola al Provolone Valpadana. Un segno, da parte loro, di grande e apprezzata solidarietà.

Un grazie particolare va per la preziosa collaborazione, si legge in una nota, "ad Antonio Auricchio, presidente Afidop (Associazione dei Consorzi dei formaggi dop italiani), al commercialista Vanni Usai, entrambi nel direttivo del Comitato, e al notaio Gianni Fancello di Macomer, che ha offerto il suo tempo per la costituzione del Comitato". 

Sono in totale 121 le domande istruite in tutta la Sardegna, le somme erogate dal Comitato sono riuscite a coprire circa il 10% dei danni denunciati. “Nessuno è rimasto senza ristori da parte nostra, è stata una scelta precisa voler dare un segnale e un aiuto concreto a tutti quelli che si sono rivolti a noi. E parliamo degli allevatori di tutta la Sardegna, danneggiati dagli incendi dell’estate scorsa”, spiega il presidente del Consorzio di tutela del pecorino romano, Gianni Maoddi.

Esaurita questa prima fase, il Fondo di solidarietà istituito dal consorzio del pecorino romano resterà in piedi, come già annunciato al momento della sua istituzione. “Ogni anno destineremo una cifra a questo salvadanaio della solidarietà, e naturalmente il Fondo resta aperto alle donazioni e ai contributi che chiunque vorrà dare. Abbiamo avuto una grande dimostrazione di solidarietà in questi mesi, e ringrazio ancora una volta tutti coloro che con il cuore hanno voluto fare la loro parte per portare un po’ di sollievo a questa situazione drammatica”, dice Maoddi. “Siamo vicini al mondo dei pastori, siamo a loro complementari, e consapevoli dei problemi che affrontano ogni giorno. Il Fondo è un modo per dire che noi ci siamo, che gli siamo accanto concretamente e che continueremo a esserlo anche in futuro, con il comune obiettivo di tutelare e far crescere il comparto di cui, tutti insieme, facciamo parte”, conclude Maoddi.

Chi volesse contribuire, può farlo attraverso un bonifico sul conto corrente intestato al Comitato Emergenze dei Formaggi Dop di Sardegna (Iban IT88Y0101585340000070778336) aperto nella filiale del Banco di Sardegna di Macomer.