In Sardegna

Cagliari, la denuncia del sindacato: "Contratti in scadenza per 900 operatori sanitari"

 

OPERATORI-SANITARI

 

CAGLIARI. La Uil Fpl, dopo le numerose denunce finalizzate a mettere in risalto le molteplici criticità delle strutture sanitarie con assenze in organico e carichi di lavoro divenuti insostenibili, chiede la proroga dei contratti a tempo determinato, lo scorrimento delle graduatorie e la stabilizzazione di tutte le figure sanitarie e amministrative aventi i requisiti.
"Negli ultimi due anni anche a causa dell'emergenza pandemica, moltissime unità sono state assunte con contratto a termine nel comparto sanitario", scrivono i sindacati su una nota.
"Parliamo di circa 900 operatori la maggior parte dei quali con contratto in scadenza al 31/03/2022. Professionalità come infermieri, assistenti sanitari biologi, tecnici, OSS e amministrativi che attendono la stabilizzazione e/o il rinnovo del contratto in scadenza. Contestualmente, per far fronte al fabbisogno organizzativo, chiediamo lo scorrimento delle graduatorie di merito utili, cosi da poter compensare le carenze in organico in tutte le Aziende Sanitarie.
Il mancato rinnovo dei contratti in scadenza, rischia di mettere in crisi tutta la sanità del cagliaritano, già provata dalla pandemia e dai tanti pensionamenti.
Da tempo la Uil Fpl si batte contro il precariato; chiediamo certezze e stabilità per questi lavoratori. Dalle ultime notizie, parrebbe ci sia l'intenzione di prorogare i contratti a tempo determinato fino al 31/12/2022; sarebbe un piccolo passo avanti fatto su pressione dei sindacati, ma non basta.
Oggi la priorità è l'innesto di nuove assunzioni di personale sanitario tecnico e amministrativo per affrontare le emergenze e garantire adeguati servizi. All'appello mancherebbero nelle aziende sanitarie di Cagliari circa 200 amministrativi e 850 sanitari principalmente infermieri e personale di supporto.
Non si può più tergiversare, bisogna assumere, occorre un maxi piano di integrazione del personale".