In Sardegna

Agricoltura, Progressisti contro la giunta: "Legge sblocca-pratiche ferma, una presa in giro"

Caos-consiglio-regionale

CAGLIARI. “La legge sblocca pratiche è ferma lì dove l’abbiamo lasciata". L'attacco arriva dal gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, che denuncia i ritardi e la mancata applicazione delle norme approvate per liquidare migliaia di pagamenti nel settore agricolo. "In un mese - si legge nella nota dei consiglieri di opposizione - non è stato fatto nemmeno un passo in avanti rispetto al giorno in cui il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo ispirato dalla proposta di legge n. 80 presentata dal nostro gruppo. Non sono state impegnate le risorse destinate al personale. Non è stato nemmeno abbozzato il Piano straordinario previsto dalla legge. Non è stata costituita neppure l’Unità di progetto, struttura che dovrebbe ricoprire un ruolo centrale proprio per l’attuazione della norma e svolgere funzioni di  coordinamento e monitoraggio del Piano". 

"Una presa in giro", secondo i Progressisti, che confermerebbe "un blocco dell'apparato burocratico più volte denunciato". Una gestione "dilettantistica", accusano i consiglieri del gruppo, "portata avanti in particolare dall’assessorato al Personale e condita da decisioni illegittime e violazioni palesi di norme regionali e statali". 

L'obiettivo è presto esplicitato: "capire cosa stia succedendo dentro la Regione". Per questo "utilizzando la procedura d’urgenza prevista dal Regolamento consiliare - spiegano i Progressisti - abbiamo convocato in I Commissione l’assessora al Personale e in V Commissione i commissari di Laore e di Argea. La riunione dovrà tenersi obbligatoriamente nei prossimi dieci giorni ma, vista l’urgenza, ci aspettiamo che la commissione venga convocata nel più breve tempo possibile.”