In Sardegna

"Abbanoa, gara per un maxi-prestito da 180 milioni: stanno giocando sulla pelle dei sardi": l'accusa di Tedde (Forza Italia)

Potabilizzatore-Simbirizzi

CAGLIARI. “I conti di Abbanoa non tornano, la società chiede un altro prestito obbligazionario ma vanta crediti per oltre 700 milioni, pare giunta al capolinea finanziario”. Marco Tedde, consigliere regionale di Forza Italia ed ex sindaco di Alghero punta il dito contro il gestore del servizio idrico e presenta un’interrogazione per chiedere l’intervento del presidente Francesco Pigliaru. “Abbanoa continua a fare giochi di prestigio sulla pelle dei sardi”, ha spiegato Tedde commentando la gara indetta dal gestore per l’affidamento di un incarico per il collocamento entro il primo semestre 2018 di un prestito obbligazionario da 100 a 180 milioni di euro. “Una gara indetta in periodo ferragostano, come si conviene alle procedure che debbono rimanere sotto traccia, che tende ad ottenere un prestito monstre per finanziare una società che pare giunta al capolinea finanziario - ha precisato il consigliere di Forza Italia - con previsione di un compenso per l'intermediario finanziario che va da un minimo di 650 mila euro a 1.170.000,00 al netto dell'Iva. E questo accade – ricorda l’ex sindaco di Alghero - dopo che è stato approvato un bilancio che prevede crediti per oltre 700 milioni”.

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Secondo Tedde l’esistenza di 700 milioni di crediti non pare verosimile perché “una società che vanta una mole di crediti così elevata non dovrebbe avere bisogno di continue iniezioni di capitale. Ed invece, tra il 2013 ed il 2017, la Regione Sardegna ha dovuto rimpinguare il capitale di Abbanoa versando soldi dei sardi per una somma pari circa a 190 milioni di euro. E oggi la società va alla ricerca sul mercato di altri 180 milioni di euro”. Per questo è stata presentata un’interrogazione al presidente Pigliaru ma rimasta senza risposta. “Non è credibile che con oltre 700 milioni di crediti non ancora incassati e 712.000 utenze distribuite sul territorio regionale, Abbanoa possa vantare  un credito medio di circa 1.000 euro nei confronti di ciascuna famiglia isolana. Un dato che se rapportato alla popolazione sarda, farebbe emergere un debito di circa 450 euro che ciascun sardo (compresi i neonati) avrebbe nei confronti di Abbanoa”.