In Sardegna

Nuova tassa di sbarco in Sardegna? La Lega dice no: "Così allontaniamo i turisti"

lega-contro-tassa-sbarco-sardegna

CAGLIARI. Una nuovo tassa a carico dei turisti in Sardegna? La Lega dice no. È già polemica per la proposta di legge presentata da Forza Italia e Udc - ora all’esame della quinta commissione Attività produttive del Consiglio Regionale - che prevede di aggiungere all'imposta di soggiorno anche una nuova tassa sullo "sbarco" nell'Isola. I consiglieri della Lega Andrea Piras e Sara Canu si oppongono.

"Con questa nuova tassa - spiegano i leghisti sardi - si rischia di allontanare i turisti dalla Sardegna che già sono obbligati a pagare l’imposta di soggiorno nei comuni che l’hanno attuata. La nuova tassa di sbarco, che ammonterebbe tra i 2 e i 5 euro, andrebbe quindi a sommarsi all’imposta di soggiorno, con importi che arrivano fino ai 5 euro". "Così - attacca la Lega - una famiglia composta da 4 persone che intende trascorrere una settimana sulle spiagge sarde rischia di pagare dai 30 ai 60 euro solo perché ha messo piede sull’isola. Non ci sarebbe da meravigliarsi se i turisti decidessero di spostarsi poco più a ovest scegliendo ad esempio le Baleari, che offrono servizi paragonabili a quelli nostrani". 

“La Lega - concludono Piras e Canu - non vuole rendersi complice dell’applicazione di un ulteriore balzello ai danni di chi intende godere della nostra isola e per questo non intendiamo appoggiarla”.