Culture

Premio Alziator, al via la quindicesima edizione a Cagliari con Magdi Cristiano Allam

 

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CAGLIARI. Parte da venerdì 22 ottobre, e quindi in piena fase di riapertura, dopo il recente decreto legge del Governo, la quindicesima edizione del Premio Alziator sempre all’insegna della sicurezza e delle cautele secondo le disposizioni sanitarie ed il rispetto dei protocolli per la prevenzione del contagio da Covid-19.

Dopo l’annata 2020, contrassegnata dagli incontri on line e da alcuni momenti in presenza senza pubblico, l’edizione di quest’anno, come sempre coordinata dal patron Maurizio Porcelli presidente della Fondazione omonima, sarà ricca di incontri e di appuntamenti con scrittori e personaggi molto attesi dal pubblico.

Non mancherà il tradizionale appuntamento con i premi alle eccellenze dell’Isola e la consegna dei riconoscimenti per il miglior libro su Cagliari che nell’edizione passata era stato attribuito ad Antonello Angioni.

Sarà Magdi Cristiano Allam ad aprire il cartellone venerdì 22 ottobre alle ore 17 nell’accogliente cornice del Thotel.

Uno sguardo sul mondo, in particolare su ciò che sta accadendo in Afganistan, da parte di un profondo conoscitore dell’Islam e dei conflitti del Medio Oriente, lui che, nato in Egitto, ha scelto di convertirsi alla religione occidentale e trasferirsi definitivamente in Italia lasciando la sua Nazione d’origine.

Nato a Il Cairo, giornalista, opinionista e con alcune importanti esperienze politiche negli anni 2000, il suo incontro partirà dal racconto dell’ultimo libro “Stop Islam” e sarà un viaggio nell’universo di una porzione geografica che continua a preoccupare tutto il pianeta.

Un tema caldo anche in virtù dei drammatici fatti di cronaca ancora molto attuali: la morte di Giulio Regeni, l’ingiusta detenzione di Patrick Zaki e l’ultimo in ordine di tempo che ha coinvolto la povera Saman Abbas.  Il 5 novembre l’ospite del Premio sarà Tonino Oppes che parlerà del suo ultimo libro edito da Condaghes “Leggende sarde al chiaro di luna”.

Una lunga carriera di giornalista conclusa da direttore della testata giornalistica della sede Rai della Sardegna, oggi Tonino Oppes scrive e parla dei suoi lavori in giro per l’Italia con tappe in tutta l’isola prediligendo le scuole e rivolgendosi con particolare attenzione ai più giovani. Ma il suo impegno è a 360 gradi e le platee di appassionati che lo seguono vantano lettori quasi centenari.

A seguire un appuntamento d’eccezione con una doppia presentazione a tema religioso. Protagonisti due pezzi da novanta come Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana e autore di veri e propri best seller, e Gianni Garrucciu, l’unico scrittore sardo che ha fatto parlare tre Papi.

Nutritissima la pattuglia delle firme isolane più prestigiose. Franco Mannoni e Maria Francesca Chiappe proporranno le loro novità. Politico ed economista di lungo corso, Mannoni presenterà invece il suo ultimo romanzo, il terzo, dopo Se ascolti il vento (2016), esordio nella narrativa, ed “Il campo degli asfodeli” (2019),

“Il bel viaggio” è il titolo del volume edito come sempre da Arkadia. Maria Francesca Chiappe sarà presente con i suoi lavori che approdano anche in teatro come è successo con la bravissima attrice Elisa Pistis che ha portato in scena “Articoli per signore” con le Cronache sulle Donne degli ultimi 130 anni di storia. 

Cagliari ed i suoi quartieri storici sarà protagonista nell’incontro con un esperto di lunga esperienza come Giuseppe Luigi Nonnis, una vita da Preside in prima linea nella divulgazione della scrittura e della storia della città capoluogo e della Sardegna. Lo storico Alberto Monteverde parlerà invece di sardismo con il suo ultimo saggio dedicato a Camillo Bellieni ed Emilio Lussu con prefazione del Governatore Christian Solinas edito da Paolo Gaspari. A dicembre altri quattro appuntamenti con altrettanti scrittori di grande notorietà per la partecipazione televisiva nelle più importanti trasmissioni di approfondimento e per i successi negli scaffali delle librerie. Per la prima volta a Cagliari arriverà Maria Giovanna Maglie, con il suo ultimo libro edito da Piemme “I dannati del Covid. Terrorizzati, ignorati, abbandonati, impoveriti. Il mostro cinese in 12 storie estreme”, volume che ripercorre un anno e mezzo da incubo attraverso dodici storie esemplari e terribili. C'è il medico cristiano di Wuhan che sfidò le autorità cinesi lanciando per primo l'allarme, e che fu messo a tacere, arrestato e poi riabilitato solo dopo la morte per coronavirus. C'è chi ha impiegato mesi per guarire dal Covid ma è stato licenziato; chi per giorni non ha saputo niente di suo padre, salvo poi scoprire che è morto solo in un reparto d'ospedale; chi ha rischiato di perdere la vita perché non è stato protetto mentre di vite ne salvava a decine. Ma ci sono anche piccoli imprenditori, commercianti e ristoratori che hanno dovuto chiudere i battenti o che affogano nei debiti, frustrati dalla gestione schizofrenica delle riaperture e degli aiuti pubblici. Reduce dai molteplici successi editoriali Daniele Capezzone sarà al Premio Alziator con i suoi due ultimi lavori editi da Piemme tra cui il suo campione di incassi “Likecrazia: lo show della politica in tempo di pace e di Coronavirus”. E altri scrittori con le loro novità editoriali sono attesi nella seconda decade di dicembre. Il 4 dicembre, invece, l’attesissimo gran gala al Thotel nel corso del quale interverranno scrittori sardi e nazionali, ospiti d’eccezione, come Oscar Farinetti e Andrea Delogu, e sarà celebrata la consegna dei premi che vedrà protagonisti illustri personalità che riceveranno da premiatori d’eccezione l’ambito riconoscimento  secondo la volontà di Nereide Rudas che volle fortemente prima della sua morte un appuntamento di festa dedicato alla città di Cagliari che l’ha ospitata per gran parte della sua esistenza di scienziata e donna impegnata a favore delle donne.