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Alessandra Todde a chi l'accusa di conflitto d'interessi: "Diffamazione, denuncerò"

Alessandra-Todde

CAGLIARI. "La diffamazione merita una denuncia. Per questo agirò legalmente contro coloro che, da settimane, stanno conducendo una campagna diffamatoria nei miei confronti, diffondendo false informazioni sul mio conto". Così la candidata del Campo Largo, Alessandra Todde, risponde a chi l'ha accusata di conflitto di interessi nelle ultime settimane.

"Non ho alcun interesse personale. Nessuno, né sulle energie rinnovabili, né altrove, né ho padrini occulti o interessi altrui da tutelare. Il mio unico interesse è di mettere insieme le forze necessarie per cambiare in meglio la Sardegna. Capisco che questo possa sembrare strano, visti i personaggi a cui ci ha abituato la politica in Sardegna", dice Todde. "Sul tema dell’energia rinnovabile, giusto qualche rapida considerazione: le pale eoliche e i pannelli fotovoltaici non possono invadere la Sardegna superando il limite di potenza installata definito in accordo con la Regione. E quindi perché sta succedendo questo far west che avvantaggia solo gli speculatori? Durante la mia presenza nei due governi Conte II e Draghi, non c’è stato alcun innalzamento del tetto delle rinnovabili in Sardegna. Nel 2023, l’attuale ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin (governo Meloni) ha deciso di aumentare di 12 volte il tetto della potenza installabile in Sardegna alzandola a 6 GW da realizzarsi entro il 2030. Al momento sono stati presentati progetti per 58 GW, dieci volte oltre limite - già spropositato - deciso dal ministro di destra".

La candidata, poi, accusa il governo della Sardegna di non aver agito. "E chiariamo bene a cosa serve il Thyrrenian Link, il cavidotto elettrico che collega la Sardegna con la Sicilia e il resto dell’isola, che viene agitato come pezza giustificativa da chi mi accusa in malafede", chiude. "Serve per poter completare l’anello dei collegamenti elettrici nazionali, rafforzare la sicurezza elettrica sarda e rendere possibile il phase out delle centrali a carbone. Qualunque esperto di energia lo potrà confermare. Le istanze dei territori in cui arriverà il Thyrrenian Link sono corrette perché la prepotenza di Terna non è ammissibile ed è necessario trovare una soluzione condivisa".

Di seguito il suo post completo.