SANT'ANTIOCO. Sono stati ritrovati i corpi senza vita di Valentina Murgia, 34 anni, e il padre Gianmarco, 64 anni, che erano dispersi in mare da ieri. Oggi pomeriggio è stato identificato il cadavere della figlia (QUI LA NOTIZIA) e in serata è arrivata la conferma anche per il padre.
Lo fa sapere il sindaco di Giba Andrea Pisanu. "Ho sentito la famiglia che ha confermato la notizia, il corpo è stato riconosciuto dalla moglie", dice Pisanu.
"Siamo davvero sconvolti. Abbiamo sperato fino alla fine che potesse non essere vero".
Probabilmente padre e figlia "sono morti per ipotermia, sono rimasti in acqua per molto tempo", aggiunge il primo cittadino.
"Siamo tutti sotto choc, siamo senza parole. Gianmarco era una persona buona e affabile siamo molto dispiaciuti.
Sarà proclamato il lutto cittadino a Giba e Masainas, dove lavorava Gianmarco", conclude.
Arriva anche la conferma della Guardia Costiera. "I corpi sono stati rinvenuti nel Golfo di Palmas, in prossimità della spiaggia di Is Pruinis, a sud del porto di Sant’Antioco, grazie a una segnalazione da parte di una turista", fanno sapere con una nota.
“L’evento in corso ha tenuto impegnato il personale della Guardia Costiera di Cagliari e di Sant’Antioco che ha lavorato da 48 ore incessantemente e senza risparmio di energie e mezzi per cercare di restituire i dispersi alle famiglie – afferma il Capitano di Vascello Mario Valente, Direttore Marittimo e Comandante la Capitaneria di porto di Cagliari-. Alle operazioni hanno partecipato numerosi assetti tra i quali un elicottero dei Carabinieri ed un
pattugliatore della Guardia Costiera ellenica impiegato in ambito Frontex".
Per le ricerche sono stati impiegati velivoli ATR42 della Guardia Costiera, un elicottero A-109 della Sezione Elicotteri dei Carabinieri di Elmas ed un Elicottero AW 139 del Nucleo Aereo Guardia Costiera di Decimomannu insieme a una motovedetta della Guardia Costiera di Cagliari e a due di Sant’Antioco.