QUARTU. Si chiama David Jhonny Mohamed il sudanese di 27 anni arrestato per l’omicidio di Fabrizio Statzu, il cameriere di 51 anni di Uras trovato morto questa mattina nell’ex campeggio “Tamarix” del Margine Rosso, a Quartu. Il ventisettenne, accusato di omicidio volontario, non ha voluto rispondere alle domande fatte dagli inquirenti durante l’interrogatorio di questo pomeriggio. L’uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato accompagnato nel carcere di Uta. Secondo quanto fatto trapelare dagli investigatori, la dinamica dell’omicidio è ancora in fase di accertamento ma sembrerebbe che Statzu e il suo presunto assassino si conoscessero.
Si aspettano ora i risultati dell’autopsia sul cadavere effettuata dal medico legale Roberto Demontis, che dovrebbe eliminare i dubbi sulle cause della morte. Sul corpo di Statzu sono state trovate delle contusioni e delle ferite, alcune delle quali dovute all’investimento volontario effettuato dal sudanese con la Lancia Musa della vittima. Il cinquantunenne dormiva in una roulotte del campeggio quartese, in attesa di definire le pratiche di separazione con la moglie (del tutto estranea alla vicenda). Il suo corpo senza vita è stato trovato intorno alle 8 da un manutentore del condominio Tamarix, che ha subito chiamato il 112, con i carabinieri della compagnia di Quartu, guidati dal maggiore Valerio Cadeddu, che si sono subito portati sul posto e arrestato il ventisettenne. Poi sono arrivati anche gli specialisti dei Ris, insieme ai colleghi del nucleo investigativo provinciale per ricostruire i fatti.