CAGLIARI. La nottata è passata, probabilmente insonne. Così come la giornata di oggi non dev’essere stata troppo piacevole per Massimo Rastelli, mai come in questo fine settimana, da quando è allenatore del Cagliari, sulla graticola. Eppure all’allenamento di domani, previsto alle 15.30, dovrebbe essere - a meno di clamorosi e alquanto improbabili scossoni notturni - ancora lui il nocchiero rossoblù. Tanti i motivi che sembrerebbero aver convinto Giulini a confermare il tecnico campano. Mancanza di alternative davvero adeguate alla situazione, peso economico dello staff tecnico (ingaggiato poco meno di cinque mesi fa) sul bilancio societario e, tutto sommato, fiducia nelle capacità di risollevare l’ambiente sono alla base dell'orientamento del patron rossoblù. Quel che sembra certo, però, è che in caso di conferma la lente di ingrandimento sul lavoro di Rastelli sia assicurata. Il tempo della fiducia incondizionata, alla luce degli ultimi risultati (6 sconfitte in 8 gare) sembra davvero finito.
Rastelli resta ma con il fiato sul collo: niente scossoni in casa Cagliari
- Francesco Aresu