LA POLEMICA. "Chi mi vuole tirare in ballo per la Carlo Felice dei veleni è un cialtrone, un comunista travestito da indipendentista: l'ho inaugurata nel 2002, ma ero presidente da appena un mese". Mauro Pili risponde al leader di Liberu, Pier Franco Devias, che sul blog del giornalista e promotore dell'associazione Sardos, Anthony Muroni (QUI L'ARTICOLO), ha accusato il parlamentare di Unidos di una sorta di complicità nella realizzazione della strada delle scorie tossiche: tra Sardara e Sanluri sono state seppellite 700 mila tonnellate di materiali avvelenati da metalli pesanti provenienti dalla miniera di Furtei. Quindi anni dopo - nonostante le inchieste penali - nessuno è intervenuto a bonificare e, come documentato da Youtg.net (QUI LA NOSTRA DIRETTA DA SARDARA), i veleni (cadmio, arsenico e altri metalli pesanti), continuano a mangiare addirittura il cemento armato e finiscono nel terreno. Mauro Pili non ci sta. E in un video attacca chi ha provato a criticarlo.