SESTU. Dopo il grande successo del primo punto vendita in Sardegna, aperto a Sassari lo scorso 11 maggio, Mondo Convenienza sbarca anche a Sestu, località Scala Sa Perda. La giornata di inaugurazione è fissata per domani a partire dalle 9.30. Per l’occasione l’azienda, già presente in numerose regioni d’Italia, organizza sino a domenica quattro giornate di eventi e promozioni con ospiti d’eccezione. Il clou della giornata inaugurale sarà il concerto di Bianca Atzei: la cantante milanese di origine sarda salirà sul palco di Mondo Convenienza alle 21.30.
"Ribaltare le regole di un mercato del mobile abituato ad acquisti durevoli dai costi altissimi, democratizzandolo e rendendolo accessibile al più alto numero di persone: questa è la sfida che abbiamo vinto e che ci ha permesso di diventare il primo distributore specializzato nell’arredamento per la casa a livello nazionale", è la sfida lanciata dall’azienda fondata nel 1985 a Civitavecchia da Gianni Carosi.
Con il megastore di Sestu, Mondo Convenienza inaugura il sua trentottesimo punto vendita, con una rete capillare distribuita su Lazio, Toscana, Abruzzo, Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Puglia, Sicilia, Campania e Sardegna e un mercato online sempre più strategico per la sua crescita, anche fuori dai confini nazionali. L’area espositiva di Cagliari si estende su una superficie di 3800 metri quadrati.
"Attualmente sono 122 i posti di lavoro diretti creati nel nuovo punto vendita, tutti riservati ai ragazzi del territorio, senza dimenticare il ruolo importante che la nostra presenza gioca normalmente per tutto l’indotto: facchinaggio, trasporto e montaggio", spiega l'azienda. Un'azienda che - a guardare i dati - gode di ottima salute: nel 2014 il valore della produzione era di 713 milioni di euro, nel 2015 di 872 milioni, e lo scorso hanno si è superato il traguardo del miliardo di fatturato con un incremento del 14,8 per cento sul 2015 e del 40,5 per cento sul 2014.
La progettazione degli ambienti del nuovo punto vendita di Sestu è influenzata dall’artigianato locale, con oggetti e dettagli che omaggiano la tradizione: il granito di Gallura, la tradizione tessile, i cesti fatti a mano, e i “light box”, finestre virtuali spalancate sugli scorci più suggestivi dell’isola.