CAGLIARI. Sono disposti a fare qualunque tipo di lavoro, anche il più umile: non vogliono l'elemosina, ma solo lavorare. A Cagliari duemila famiglie sono seguite dalle Politiche sociali perché vivono in estrema povertà. E oggi erano un centinaio i cagliaritani che si sono messi in fila negli uffici comunali di via Sauro per chiedere di poter accedere al contributi dei Reis (Reddito di inclusione sociale) "Agiudu torrau": il pubblico dà tra i 200 e i 500 euro a chi si mette a disposizione della comunità. In questa calda mattina tra i richiedenti anche piccoli imprenditori che non ce l'hanno fatta: sino a pochi anni fa erano benestanti e oggi si ritrovano insieme a agli altri - con un Isee inferiore ai 5000 euro - a fare la fila. Problemi diversi, persone con situazioni familiari al limite della disperazione. Tutti, ovviamente, sperano che la domanda venga accettata.
Cagliari, anche l'ex imprenditore in fila tra cento per il Reis: "Siamo pronti a fare tutto"
- Laura Casu