CAGLIARI. "Ipotizzando 1000 oggetti spaziali con le stesse caratteristiche in rientro incontrollato nello stesso momento, in tutto il mondo non sarebbero più di 3 le persone coinvolte". Arriva una precisazione della protezione civile nazionale a calmare gli animi scatenati - per la verità più con l'ironia che con la paura - sul viaggio incontrollato del razzo cinese PRC CZ-58 R/B, il cui impatto con la terra è atteso nella notte tra l'8 e il 9 maggio.

Tra le aree interessate dalla possibile caduta dei detriti di questo "stadio", che ha una massa di circa 18.000 kg, una lunghezza di circa 32,2 metri un diametro di 5, c'è anche la Sardegna. E la sala situazioni della Protezione civile sta monitorando la rotta dalla sede operativa di via Biasi a Cagliari, sotto la guida del direttore generale Antonio Pasquale Belloi.

L'ente ha diramato un avviso a tutti i sindaci, che lo hanno rilanciato sull'albo pretorio delle loro amministrazioni. Tra ironia e perplessità. La frase che va per la maggiore? "Ci mancava solo il razzo cinese". 

Intanto a Cagliari la riunione è stata aggiornata alle 21: si seguirà il razzo fino alla sua caduta finale.