****Edit del pomeriggio: l'allevatore di maiali è tornato nel suo allevamento ed è stato identificato ufficialmente***

BAUNEI. Tziu Cesare Carta è irreperibile. Ha fatto perdere le sue tracce dopo aver esploso, ieri mattina, un colpo di fucile in aria quando gli uomini dell'unità di progetto per l'eradicazione della peste suina della Regione si sono presentato vicino a un suo terreno, nel Golgo, a Baunei, per abbattere i suoi maiali. Ottantacinque anni, quasi tutti trascorsi ad allevare le bestie, che lui riteneva fossero in regola.

Conosce le leggi, Tziu Cesare, e quando ha sospettato il pericolo forse non ci ha visto più: temeva che con altri colpi, quelli sparati dagli uomini delle istituzioni, finissero a terra senza vita le fonti del suo sostentamento. Ora lo cercano polizia e carabinieri: tziu Cesare, come lo chiamano tanti, non si fa trovare. E se durante la rigida campagna di abbattimento nelle campagne sarde tanti avevano deciso di fare buon viso a cattivo gioco, accettando (non certo di buon grado) l'uccisione dei maiali, questa volta è massiccia l'ondata di solidarietà per questo anziano porcaro. Nonostante l'uso di un'arma.