CAGLIARI. Scritte spray sulle isole ecologiche con insulti di ogni tipo. Stessa cosa sui muri in centro. E ora anche su quelli che circondano il vecchio Sant'Elia e la Unipol Domus. Tutto dopo i meme, che dilagano online. Numerose strade di Cagliari (e la rete) sono state invase da messaggi contro presidente del Cagliari Tommaso Giulini. La più "garbata" è vattene. Nella notte sono comparse quelle intorno agli impianti sportivi. Un raid in piena regola: decine i messaggi e gli attacchi frontali, che alcuni operai sono impegnati a cancellare in queste ore.
Una manifestazione (poco urbana) del crescente malcontento verso la dirigenza del club, considerata responsabile della retrocessione in serie B dopo la disastrosa prestazione contro il Venezia, nell'ultima di campionato.
Le scritte si inseriscono in un contesto nel quale si è infilata la proposta di trattativa di una società, la Citic Hoding Group Llc (che nulla ha a che fare con la Citic con sede in Cina) che il Cagliari ha bollato come poco credibile. Impossibile contattare i referenti: una sorta di call center rimanda sempre a un'ulteriore telefonata. E anche l'avvocato responsabile dello studio legale che avrebbe curato l'operazione non risponde al telefono cellulare, da giorni.