In Sardegna

Hackerato il gruppo "Pastori di Sardegna", compaiono insulti contro i sardi

Pastori-di-Sardegna

CAGLIARI. Hackerato il gruppo "Pastori di Sardegna", utilizzato da quasi trentamila iscritti per comunicare tra loro su vertenze, problemi delle campagne o anche solo per raccontarsi esperienze legate al lavoro negli ovili. Con un falso profilo, di tale Roberto Tan, è stato eliminato l'account dell'amministratore fondatore Gianuario Falchi (dichiarato morto per il social network) e adesso la gestione dei contenuti è in mano al falso gestore. Che non ha esitato a pubblicare post di insulti ai sardi, tipo: "Ogni quanto si fanno la doccia? Chiedo per un amico".

Facebook al momento non interviene. "Segnalate quel profilo", è l'appello di Falchi, "solo così al momento si può cercare di risolvere il problema. Non abbandonate il gruppo, ci siamo rivolti alla polizia postare. E non rispondete ai commenti provocatori". Il profilo è questo. 

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