ROMA. La bandiera dei quattro mori è stata bandita dallo stadio Olimpico di Roma, in occasione della partita degli Europei fra Turchia e Italia. Lo denuncia il Psd’Az con una nota. “A chi fa paura la bandiera della Sardegna? Apprendiamo con sconcerto che a un nostro conterraneo è stato impedito di portare i Quattro Mori all'interno dello stadio Olimpico di Roma”, si legge sul comunicato. “Pare che la motivazione sia stata che la nostra bandiera non era ‘pertinente’ rispetto al regolamento che vieta l’esposizione di simboli diversi da quelli delle due squadre in campo. La bandiera dei Quattro Mori, legata al collo del ragazzo protagonista dell’incresciosa vicenda, è stata sequestrata nel corso dei controlli all’ingresso, con le suddette motivazioni. Peccato che lo stesso ragazzo, una volta entrato allo stadio, abbia potuto appurare con amarezza che tante altre bandiere e magliette (Usa, Germania, Francia, Svezia, Russia per citarne alcune) erano tranquillamente esposte e indossate da altri tifosi senza alcun divieto o sequestro. Condanniamo senza appello questa disparità di trattamento nei confronti di un ragazzo sardo che voleva solo assistere a una partita di calcio indossando i colori della propria terra. Sembra proprio che i Quattro Mori diano fastidio, che la Sardegna dia fastidio, un atteggiamento che purtroppo sempre più spesso caratterizza il comportamento del Governo italiano e che ora addirittura si estende alle manifestazioni sportive”, continua il partito e poi attacca: “Non intendiamo accettare che vi sia luogo o manifestazione in cui il vessillo della Sardegna possa essere vietato. La Sardegna fa parte dell'Europa e i sardi hanno il diritto di assistere a un evento sportivo europeo senza spogliarsi della propria appartenenza. Quindi rispediamo al mittente un gesto che offende un intero popolo e ignora i principi di inclusione, rispetto e fratellanza, andando contro lo stesso spirito sportivo. Una cosa del genere non deve accadere più”. Così il capogruppo Franco Mula e i consiglieri Elena Fancello, Gianfranco Mariano Lancioni, Piero Maieli, Alfonso Marras, Giovanni Satta, Stefano Schirru e Fabio Usai sulla vicenda della bandiera dei Quattro Mori vietata allo Stadio Olimpico di Roma.